ACHILLES

Recensione e foto by Andrea Persico

tratta dal gruppo Facebook GIG NIKKO '80

Primavera 1989, direttamente da Singapore arriva nelle nostre vetrine una nuova vettura che apparentemente non lascia grande traccia di sè nella memoria dei giovanotti dell'epoca, tranne nei rari casi in cui la nostra protagonista diventa compagna di giochi di qualcuno di noi...

È una macchina strana l'Achilles, a catalogo incontra alcuni mostri sacri tra cui Turbo Panther/ Freccia Rossa/ Super Fox e per ultime (tutti in piedi per favore) Bison e Dictator... dimostrando di essere una di quelle considerate tra le Nikko del periodo d'oro.

All'estero si presenta con altre generalità e risponde al nome di "Big Homer" ma ci sono anche altre versioni con altri nomi e colori diversi come Stinger, Night Stalker, Buggy Coyote, Dominator 1...

Abbandona i nostri cataloghi dopo pochi mesi (12 per l'esattezza ) lasciando il posto alla sorella "quasi gemella" Super Ciclone.

Ma facciamo un passo indietro:

Nel 1988 la scala 1/18 nella famiglia delle buggy era piu che degnamente rappresentata dalla Thunder Eagle, con l'arrivo della Achilles la famiglia delle 1/18 possiamo dire che affronta una vera metamorfosi:

La vecchia famiglia si evolve nella Mustang che cresce entrando, seppur in punta di piedi, nella categoria delle 1/16, la nuova generazione di cui parliamo affianca e sostituisce almeno sul mercato quella che era una delle magnifiche 7 mantenendone però alcune caratteristiche tra tutte il motore:

Mabuchi RC 260!!

Sospensioni anteriori indipendenti ed un nuovo pivòt, (l'altro continuano ad utilizzarlo sulla mustang ormai passata di grado) retrotreno ad assale rigido gestito da ammortizzatori a mollone con un simpatico corpo di colore GIALLO, pneumatici artigliati di nuovo disegno (simili a quelli della hurricane) cosi come i cerchioni (bianchi) di disegno furutistico e dinamico grazie ai quali dovrebbe essere in grado di mettere in atto lo slogan spavaldamente riportato sullo spoiler posteriore:

GOOD BYE ASPHALT (!?)

Muso schiacciato tipo Back Fire e tettuccio molto basso rendono il profilo piu che filante e aerodinamico, una via di mezzo tra le Buggy classiche e le Aero..

Insomma la Achilles nella sua seppur breve vita ha scritto un'importante pagina di

storia della nostra amata Nikko.