DICTATOR
Recensione by Carmelo Costa
Al top della gamma Nikko e soprattutto delle "magnifiche 7" (vedi articolo dedicato) troviamo
un modello che giustamente deve risaltare su tutte!
La DICTATOR
Era enorme, era veloce ed era maledettamente costosa!
E già.... costava la bellezza di 390.000 lire!
Di certo non alla portata di tutti, ma sicuramente sognata e desiderata da tutti!
Le foto qui di seguito sono del modello di punta della mia collezione
La dotazione prevedeva:
- powerpack 7.2v
- caricabatterie rapido da auto
- adattatore per caricabatteria
- chiavetta smonta ruote
- nastrini di colore per identificare la banda di frequenza
- istruzioni e raccomandazioni sulle batterie
...ed addirittura un piccolo foglietto indicante un
numero identificativo del tester/collaudatore da indicare in caso di reclamo!
Aperta la grande scatola troviamo una maestosa buggy 4wd di colore rosso fiammante!
Un emozione unica per i bimbi di allora ma anche per i collezionisti di oggi!
non è stato per niente facile trovare un modello nuovo e mai giocato in condizioni impeccabili,
Disponibile in 6 bande di frequenza differenziate con quarzi intercambiabili,
monta 2 motori Mabuchi RS380 ed ovviamente è quattro ruote motrici con due differenziali,
ad alimentare i motori c'era il powerpack da 7.2v mentre per l'elettronica 4 batterie stilo.
Il progetto Dictator nato con il codice 10960 è uno dei più longevi commercializzati dalla Nikko RC che come vedremo in seguito si è evoluto in altri modelli, ma il più apprezzato rimane il primo
Personalmente trovo che la linea della Dictator sia stupenda
Molto belli i cerchi con le gomme tacchettate marchiate Bridgestone
Un grande paraurti anteriore flessibile e un paracolpi posteriore rigido la proteggono dagli urti
Tuttavia aveva anche dei difetti... con l'utilizzo spesso capitava che i trascinatori
delle ruote (i mozzi) realizzati in materiale plastico si rompevano causando una rotazione non omogenea della ruota oppure slittamento e mancanza di trazione.
Un altro dei problemi che la affliggeva era che il pignone dei motori usciva dalla sede
ed i motori giravano a vuoto.
Due le livree disponibili per il mercato italiano
la classica "numero 11" rossa e la bianca "numero 87"
Per il mercato italiano la scatola era uguale c'era solo un adesivo bianco con scritto
"Body is White"
Invece per il mercato estero c'era la scatola con l'immagine della Dictator bianca
A proposito di scatola, questa come la Bison sono le uniche due GIG a non avere il tipo a vetrina forse perché troppo grosse e pesanti per quella tipologia di imballaggio!
La striscia bianca e verde unita al colore rosso di sfondo ricordano il tricolore Italiano
Non so se ciò sia voluto o meno ma di sicuro rende davvero bene!
Sul tettuccio e sui lati dell'alettone posteriore possiamo vedere la dicitura "STEALTH"
In realtà questo è il vero nome che fu dato nel primo esemplare che uscì in Giappone nel 1986
Più avanti ne parlerò...
Nei supporti dei motori un adesivo ci ricorda di non toccare perché diventano molto caldi!
Le gomme marchiate BRIDGESTONE sono di ottima qualità ma state attenti se
tenete la macchina esposta la prima cosa da fare e tenerla sollevata da terra in quanto
si ovalizzano e si schiacciano in quanto la Dictator è pesante!
Fortunatamente lo scatolo originale è predisposto in modo che le ruote non tocchino il fondo
In questo esemplare fondo di magazzino vi è il prezzo in lire scritto sotto.
Sfortunatamente per il vecchio negoziante è rimasto invenduto!
Per fortuna non è stato tenuto esposto, infatti i colori sono vivi e le plastiche perfette
L'unico difetto una piccola spaccatura superficiale in una gomma posteriore (vedi sopra)
Dal fondo in perfette condizioni possiamo intravedere il quarzo
con la frequenza banda 5 (verde)
Andiamo a vedere le altre versioni disponibili...
Iniziamo con l'altra livrea disponibile per l'Italia, la bianca con numero 87
Questo modello viene mostrato nel catalogo GiG Nikko dell'anno successivo (1988)
Altro modello presente nella mia collezione ma in questo caso con scatolo versione Inglese
che personalmente preferisco in quanto mostra la macchina realmente presente all'interno.
La grafica dello scatolo in questione è esattamente identica a quella della versione
Giapponese ma ovviamente con le scritte in Inglese.
Possiamo infatti notare il nome originario "STEALTH 4WD"
Ammiriamole insieme!!!
87 Bianca e 11 Rossa
Parliamo adesso delle altre versioni non disponibili per il mercato Italiano
Cominciamo con la Germania dove possiamo trovare questa versione denominata
WILD BULL
sempre di colore rosso ma con grafica diversa e numero "10"
Da notare il marchio TRONICO (distributore Nikko per la Germania)
Ecco invece la versione Francese
DRAGON
Notare che la grafica è la stessa della bianca "87" ma con colori differenti
In U.S.A. due versioni disponibili, sempre con colore bianco oppure rosso
ma con numero "31" e grafica differente e con tanto di scatolo realizzato appositamente
C'è da dire che alcuni esemplari con questa livrea arrivarono anche in Italia,
non con questo scatolo ma con il classico Gig che raffigura la "numero 11"
Arriviamo adesso in Giappone, paese originario della Nikko!
Qui troviamo la versione più rara e ricercata...
La STEALTH 4WD
numero 87, colore rosso (ma non sulla scatola)
Da notare che la dicitura "Stealth" compare sul fondo di ogni polistirolo, a dimostrazione
del fatto che questo era il nome originario del progetto, poi cambiato nei vari mercati
Ed infine un'altra versione Giapponese... la "11" come quella importata in Italia, ma senza pilota!
Questo modello fu il primo ad uscire nel 1986 come riportato nella scatola
"ニッコー © 1986 Made In Japan"
In conclusione posso solo dirvi che dovete averne (almeno) una!
Che sia loose, nib, mint, usata e infangata... insomma come vi pare ma
questa è una vera pietra miliare nell'ambito delle radiocomandate anni 80!